Nati nel 2005 dall’idea del programmatore californiano Brad Neuberg, gli spazi di coworking sono oggi presenti in tutto il mondo: si parla infatti di oltre 200 aree dedicate alle attività di coworking solo in Italia, per trovare le quali è stato ideato il portale online www.coworkingproject.com.
Quest’area, nata come luogo prescelto dai professionisti freelance, è oggi entrata di diritto tra i luoghi più richiesti dagli studenti ed è, infatti, presente anche nei CampusX.
Da oltre un decennio, ormai, le necessità universitarie hanno reso indispensabile poter svolgere dei lavori di gruppo in qualsiasi posto e in qualsiasi momento. In associazione con la crescita tecnologica, che passa da Skype e arriva fino alla condivisione in diretta di file online, si è resa indispensabile un’area in cui gli studenti potessero lavorare insieme, anche se fisicamente lontani.
L’area di coworking di CampusX è essenzialmente questo: uno spazio in cui i diversi ospiti possono riunirsi, come in un ufficio, lavorando però indipendentemente sui loro progetti, oppure scambiandosi informazioni fra loro. Non è raro, infatti, che in queste aree si creino delle sinergie, nascano delle nuove amicizie e fioriscano nuove idee.

Spazi condivisi: vantaggi e svantaggi delle nuove aree di lavoro

Come si è anticipato, uno dei principali vantaggi dell’area di coworking è la possibilità di creare networking, ossia di sviluppare nuove strategie grazie alla condivisione dei propri progetti con gli altri ospiti. Questi ultimi, che sono estranei al lavoro di gruppo, possono dare un apporto fattivo alle attività e possono diventare dei nuovi colleghi. La rete di contatti che si crea in uno spazio di coworking, infatti, porta spesso allo sviluppo di amicizie e di legami che fuoriescono dalla stessa area, incrementando il rapporto tra i singoli ospiti.
Un altro vantaggio riguarda la possibilità di crescere insieme, dando vita a collaborazioni extrauniversitarie, ideando dei lavori e individuando in modo precoce i trend del mercato. Anche in questo caso, infatti, non sono rari i casi in cui studenti, provenienti da diverse facoltà, si riuniscono in aree di coworking per condividere le proprie competenze e conoscenze.

Sicuramente, come tutti gli spazi condivisi, anche le aree di coworking presentano dei limiti legati, principalmente, alla presenza di tanti studenti nella stessa area. Difatti, in questi casi, si devono rispettare gli spazi altrui: questo significa che le chiamate con gli studenti esterni non possono essere a voce alta e devono avvenire nelle zone dedicate ad esse. Inoltre, nei momenti di scambio delle informazioni, bisogna sempre tener conto degli altri ospiti che condividono l’openspace.

Come vivere al meglio il coworking: consigli utili

Definiti i limiti dell’area di coworking e i suoi vantaggi, possiamo individuare due consigli utili per vivere al meglio i luoghi condivisi:
• Individuare l’orario perfetto per chiamate e videochiamate esterne.
Per rispettare il lavoro di tutti, è sempre bene stabilire un momento della giornata che possa essere congeniale per voi e per gli altri. In questo modo, potrete svolgere il vostro lavoro in totale libertà e comodità;
• Stabilire da subito un legame con gli altri ospiti.
Se uno dei principali vantaggi dell’area di coworking è quello di creare networking, il rapporto con gli altri studenti è imprescindibile.
Adottando questi accorgimenti potrete vivere davvero tutti i vantaggi di quest’area, sfruttandone le potenzialità e i benefici.