Playlist dedicate a tutti i campusxers!
Sul canale ufficiale di CampusX su Spotify è possibile trovare nuove playlist dedicate, con le canzoni più ascoltate del momento.
Inaugurato a Dicembre con una classica e simpatica “compilation” natalizia, è diventato nei mesi a seguire un canale condiviso da tutte le strutture di CampusX.
La Playlist “Community” è stata creata, invece, grazie a dei sondaggi online sulle stories di Instagram: gli utenti hanno indicato la loro preferenza per una o l’altra canzone e la vincitrice è entrata nella classifica personale di CampusX.
La novità della settimana si chiama “Summer Playlist” ed è un inno alla stagione più calda dell’anno, quella degli esami e della temutissima sessione estiva, ma anche quella dei tuffi in mare e dei nuovi amori.
Buon ascolto!

“La musica è per tutti”. Un concetto quello di Spotify che ha totalmente cambiato l’industria della musica negli ultimi 10 anni.
Il programma lanciato nel 2008 dalla startup svedese Spotify AB di da Daniel Ek e Martin Lorentzon, oggi vanta numeri da capogiro: più di 140 milioni di utenti attivi mensili (dato aggiornato a Giugno 2017) e più di 70 milioni di abbonati (dato aggiornato al Gennaio 2018).
L’intuizione più grande e significativa di Spotify è stata quella di cavalcare l’onda del fenomeno della pirateria e di Napster, redendo però tutta la musica accessibile gratuitamente e legalmente, grazie ad accordi diretti con le case discografiche.
Alla base c’è il concetto di accesso contro quello di possesso, sempre legale, sostenuto invece da iTunes.
Ma non è tutto, Spotify aiuta la crescita della musica indie: le etichette rappresentano, infatti, ad oggi circa il 40% del mercato globale.
Questa crescita è dovuta proprio a servizi come Spotify e Apple Music, che permettono agli utenti di accedere e scoprire nuovi brani e nuovi artisti (che altrimenti risulterebbero di “nicchia”, destinati ad un solo pubblico di appassionati del genere).
Una crescita esponenziale, che testimonia quanto le etichette indipendenti siano diventate un importante tassello del mercato musicale globale.
Scende anche la pirateria: i più grandi artisti del mondo hanno infatti visto calare in maniera significativa la loro quota di stream totali negli ultimi tre anni.